“Taraf de Gadjo” sta ad indicare una formazione orchestrale tzigana (taraf) composta da musicisti non rom (gaggè): il nostro spettacolo si incentra in particolar modo sulla musica Romanì dell’aria compresa tra Ungheria, Romania e Russia; nonché brani della tradizione Klezmer e Manouches (Gypsy Jazz).
Siamo ben coscienti che, come per tutta la musica etnica, la musica dei Rom sia possibile solo “interpretarla” senza cercare di fare una cattiva copia del loro modo di suonare assolutamente originale e inimitabile...abbiamo cercato, quindi, di esprimerla a “nostro modo” e farla vivere così come noi la sentiamo!
I “Taraf de Gadjo” cercano di trasmettere la libertà che questa musica emana, la forza coinvolgente di questi ritmi così accattivanti e travolgenti, pieni di pathos, di vitalità e passione.
Abbiamo inserito nel nostro programma il Klezmer perchè le forme musicali presenti in questo genere sono per certi aspetti molto simili a quella degli Tzigani.
Il Klezmer è la musica popolare ebraica strumentale dell’est Europa; patrimonio e prerogativa di musicisti che per scelta o costrizione sono in continuo movimento: i klezmorim erano musicisti itineranti che portavano la musica secolare (vocale e strumentale) nei matrimoni e nelle feste. vi ritroviamo elementi tedeschi, magiari, boemi, bulgari, transilvani, turchi, greci, ucraini, oltre agli influssi della musica tzigana.
Motivo che accomuna tutta la musica dei Rom è quello dell’ improvvisazione; per questo motivo i “Taraf de Gadjo” si interessa a quella forma di Jazz, lo Swing Manouche o Gypsy Jazz, che nasce dall'incontro del Jazz americano degli Anni '30, dal Valzer Musette francese e dalla tradizione tzigana. Tutto questo impregnato da nomadismo zingaro e dalla contaminazione diretta delle musiche incontrate. Questa magica fusione è avvenuta come evoluzione personale e percorso naturale di alcuni musicisti Gitani e Manouches il cui caposcuola, da tutti riconosciuto, fu il leggendario Django Reinhardt, anch’egli Manouche.